BARI - Il Franchising come risorsa di promozione delle eccellenze italiane all’estero se ne è parlato lo scorso 16 ottobre al convegno organizzato dalla locale Camera di Commercio Italo Orientale. I dati del settore sono di grande rilevanza economica, che sviluppa un fatturato di ben 22 miliardi di euro. Pensiamo che il franchising sia una leva importantissima per l’internazionalizzazione – ha detto Antonio Barile, presidente della Camera di Commercio Italo Orientale – vogliamo offrire alle aziende pugliesi ed italiane una modalità diversa per aggredire i mercati esteri
Il peso economico e sociale del franchising è stato al centro dell’intervento di Italo Bussoli, segretario generale di Assofranchising: “il franchising in Italia impegna 885 franchisor (cioè le aziende detentrici del marchio che forniscono i prodotti). Sono circa 54mila i punti vendita che impegnano ben 190mila addetti.
Gli avvocati Giuseppe Vespertina e Domenico Demarinis hanno parlato rispettivamente del contratto di franchising nella legislazione nazionale ed internazionale e delle problematiche di tutela del marchio. Massimo Calzoni di Invitalia ha parlato dei finanziamenti rivolti agli start-up aziendali.
Maurizio Lissoni della New Store Europe, che si occupa di design per il franchising, ha fornito gli elementi necessari per creare un punto vendita armonico ed attrattivo.
Esperienze di franchising sono state illustrate da Testimonial di successo come: Diego Babbo della Natuzzi, Valerio Tatarella di Primadonna Collection, Massimo Veccia di Learn Italy e Antonio Maurizio Gaetani di Italia di Gusto.
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